I villini di vacanza

Milano Marittima e Cervia - Sono sessanta i tipici villini di vacanza, costruiti in stile liberty, ancora visibili nella prima fascia di Milano Marittima e Cervia.
Vennero ideati come “villini nel pineto” da realizzare per dar vita a Milano Marittima, nuova località turistica creata dal 1912 dalla Società anonima Milano Marittima per le vacanze estive delle famiglie della borghesia di Milano. Il pittore e urbanista milanese Giuseppe Palanti, che redasse il piano regolatore di Milano Marittima, programmò la costruzione di circa 30 villini nell’arco di un decennio per plasmare quella che lui aveva immaginato come “città giardino”, sul modello delle garden city howardiane, nella quale uomo e ambiente potessero convivere in armonia.
Era prevista una decina di tipologie di abitazioni, ispirate allo stile liberty e al neogotico, che non superavano i 2 piani di altezza e andavano dal modello più economico a quello più costoso e ricercato.
Il piano regolatore di Palanti prevedeva la costruzione di questi villini anche nella fascia costiera di Cervia, nell’area a sud fi no all’attuale viale Milazzo.
Tra i meglio conservati, il villino che fu del Palanti stesso, su viale Due Giugno.