Le case e il borgo dei salinari
Via XX Settembre e via Borgo Saffi - Le abitazioni situate lungo il perimetro del quadrilatero, costruite tra il 1698 e il 1708, e quelle comprese nel Borgo Saffi, costruite tra il 1790 e il 1813, sono nate per accogliere le famiglie dei salinari che lavoravano per lo Stato Pontificio. Alla costruzione della città contribuirono gli stessi salinari che acquisirono così il diritto, trasmissibile di padre in figlio, di godere dell'alloggio gratuito. Questo diritto fu riconosciuto fino al 1953, quando la direzione del Monopolio di Stato eliminò tutti i privilegi. Lungo il quadrilatero trovavano posto 48 abitazioni; ogni casa si componeva di otto stanze, divise quasi sempre da quattro famiglie. L'aspetto della città dall'esterno ricordava quello di una fortezza. Tuttavia, al termine della costruzione delle abitazioni dei salinari lungo il quadrilatero, non tutte le famiglie avevano una casa. Nel 1790 si diede avvio alla costruzione del borgo dei salinari, o Borgo Saffi. L'intero complesso consisteva in otto case, quattro su ogni lato della strada, per complessive 96 camere, più servizi e cortili, ripartite in 48 alloggi.