06
Dic
Natale con Ecomuseo del sale e del Mare.
Maglioni e calzini di lana che le mani più abili preparavano per l’intera comunità, ricami per i corredi delle giovani spose, attrezzature per il lavoro e per filare, sono solo alcuni degli oggetti in esposizione. Ma quello che la mostra si impone di far conoscere è la grande dignità delle lavoratrici, che con i loro manufatti hanno saputo tramandare tradizioni e conoscenze, spesso solo oralmente, da donna a donna. Sono lavori certamente umili, ma interamente da riscoprire perché considerati un primo passo verso l’emancipazione femminile.
Ai manufatti si intrecciano infatti, proprio come un filo di trama, le storie di madri e mogli che, all’ombra dell’attività lavorativa del marito, allevavano figli, mandavano avanti la casa e supportavano il proprio compagno al lavoro.
Ai manufatti si intrecciano infatti, proprio come un filo di trama, le storie di madri e mogli che, all’ombra dell’attività lavorativa del marito, allevavano figli, mandavano avanti la casa e supportavano il proprio compagno al lavoro.
L’esposizione rimarrà aperta dal 4 dicembre all’8 gennaio alla sala Rubicone di Cervia e durante questo periodo di feste non mancherà l’opportunità di partecipare a un trebbo con racconti, storie e interviste, di parlare di piccole e grandi donne e, naturalmente, lavorare anche con i più piccini.