Chi è un facilitatore

Il Facilitatore Ecomuseale è essenzialmente un motivatore, un conduttore, un custode, un narratore: coltiva relazioni, trasporta saperi, trasferisce emozioni, fa mergere valori, rende visibili i significati, genera consapevolezza, accompagna l'esperienza curiosa di un territorio e di una comunità. E' detentore di una propria dote formativa, esperienziale e creativa che mette a disposizione attraverso racconti, percorsi, laboratori, eventi per valorizzare e promuovere patrimoni diffusi e beni comuni.
Il facilitatore ecomuseale opera in modo continuativo in un territorio specifico caratterizzato da un suo patrimonio e una sua identità, assieme ad una popolazione di cui egli stesso fa parte che forma una o più comunità, in un progetto di ampio respiro che si sviluppa nel tempo.
 
Il facilitatore ecomuseale esprime il proprio ruolo nel contatto diretto con comunità-territorio e all'interno di gruppi che operano "a rete":
- gruppi di lavoro eterogenei (motivazione, interesse, esperienza)
- gruppi di attenzione per tema (es. persone che si relazionano per lavoro con il mare, come bagnini, pescatori, ristoratori; es. persone che si relazionano con l'entroterra, come agricoltori, orticultori,) e per target (es. bambini/scuole, turisti)
- gruppi di confronto (con altre realtà ecomuseali, con istituzioni).